Il periodo invernale è il momento ideale per investire un
po' di tempo nella progettazione del proprio orto, sia che questo sia grande,
piccolo, in terrazza o meno.
Se coltivate l'orto da diversi anni, avrete sicuramente
fatto delle nuove osservazioni durante i vari mesi di coltivazione. Osservare e
sperimentare porta a conoscere ogni anno di più le piante coltivate, ma anche
il vostro terreno e il vostro orto. Facendo tesoro delle esperienze accumulate,
si possono apportare modifiche e migliorie al proprio spazio verde.
Inoltre, come avrete scoperto navigando in Internet,
esistono tante tecniche diverse per coltivare gli ortaggi e nessuno vieta di
sperimentarne di diverse anno dopo anno.
A differenza di quello che si può pensare, non è tempo perso
prendere carta e penna e disegnare il proprio orto, fare la lista delle piante
che si vuole seminare, trapiantare e mettere a dimora. Inoltre non è tempo
perso nemmeno stare alla finestra nelle giornate di pioggia a fantasticare su
come realizzare la nuova aiuola delle aromatiche o la spalliera per i fagioli
rampicanti.
Come già accennato, esistono tantissimi modi diversi di
organizzare un piccolo orto. Mi piace definire queste tecniche “filosofie” e,
sia che si decida di sposare la coltivazione biologica, quella sinergica, la
permacultura ecc, esistono comunque considerazioni generali e comuni a quasi
tutte le tecniche.
L'orto va posto in un terreno di buona qualità e soleggiato,
in cui è disponibile un punto acqua (ovviamente si fa quel che si può).
Di norma è consigliabile suddividere l'appezzamento in
aiuole per poter meglio progettare le rotazioni o le consociazioni e comunque
le coltivazioni in generale. Queste aiuole, le quali possono essere sia
rialzate che piane, devono avere una larghezza di circa 120 cm, così da permettere
all'ortolano di eseguire buona parte delle operazioni colturali senza
calpestare la terra.
Ovviamente le aiuole dovranno essere intercalate da
camminamenti, i quali possono avere una larghezza variabile a seconda delle vostre
necessità, ma solitamente 30
cm sono sufficienti.
Le aiuole dovrebbero essere orientate in modo da poter
ricevere più luce possibile durante il giorno e nel modo più uniforme
possibile.
Naturalmente nessuno vuole frenare la vostra fantasia ed
esistono vantaggi anche nella coltivazione in aiuole a spirale o a semicerchio.
Dopo aver organizzato le aiuole, avrete un'idea abbastanza
precisa dello spazio a vostra disposizione e quindi, facendo attenzione ai
sesti di impianto, all'epoca di semina, di trapianto e alla lunghezza del ciclo
colturale di ogni specie, potrete fare la lista degli ortaggi che dovete
acquistare e seminare.
A seconda delle decisioni che avrete preso, valutate le
corrette consociazioni e le giuste rotazioni.
Annotate sempre tutto per non rischiare di inciampare in
qualche errore.
Tenere un diario è un buon modo per ottimizzare le
esperienze di ciascun anno e farne tesoro.
Ma ora basta leggere e…cominciate a progettare! Buon lavoro!