Ho notato che, sopratutto per alcuni ortaggi in particolare,
è complicato capire qual è il momento opportuno per raccoglierli. Per questa
ragione nei prossimi post cercherò di dare alcune semplici indicazioni per semplificarvi
questo compito.
Non è piacevole coccolare con tanto amore una grossa anguria
per poi aprirla e trovarla di un rosa pallido…
Tutte le esperienze, anche quelle negative, accrescono la
nostra esperienza e ci rendono ortolani migliori. Provare e riprovare senza mai
demoralizzarsi è il sistema migliore per diventare esperti coltivatori. A volte,
però, un piccolo aiuto non guasta e proprio alla fine del lavoro, quando i
frutti sono pronti per essere raccolti, sbagliare è proprio da evitare.
Cominciamo con la melanzana che, a differenza di molti altri
ortaggi, fin da piccola ha il suo caratteristico colore scuro. Le melanzane, inoltre,
a volte ci “fregano” diventano marroni mentre noi stiamo ad aspettare che
crescano e diventino grosse come quelle del supermercato.
La melanzana deve mantenere la sua lucentezza: una volta
diventata opaca è già troppo matura quindi amara e piena di semi.
Teniamo sotto controllo le nostre melanzane e ogni tanto andiamo
a tastarle, devono esse sode ma né dure (acerbe) né tenere (troppo mature).
Meglio raccoglierle più piccole e leggermente “indietro”
piuttosto che troppo mature. Magari non riusciremo a raggiungere grossi
calibri, ma sicuramente il gusto e la soddisfazione saranno altissimi.
Ricordate che, nel caso della melanzana, investire in piante
innestate è una strategia che porta i suoi frutti…nel vero senso della parola!!
Ovviamente in questo post ho preso in considerazione le
melanzane lunghe o tonde ma di colore viola intenso e non varietà striate o
bianche.
Vi consiglio però di provare anche le squisite e dolci melanzane
bianche, in particolare “la bianca di Imola”; se riuscite a trovarla è una
delle poche varietà antiche di ortaggi che si è salvata nella nostra zona.
Ultimo accorgimento onde evitare di rovinare le nostre
piante di melanzane: usate sempre le forbici.
Le melanzane, infatti, si staccano con difficoltà e
tirandole rischiamo di rovinare la nostra pianta.